Acqua bilanciata significa una piscina sana
Categoria : Manutenzione
Sia tu abbia appena acquistato la piscina, sia tu stia aprendo la piscina per la nuova stagione, sia tu stia facendo il “pieno di acqua”, o stia eseguendo la manutenzione ordinaria è essenziale stabilire il giusto equilibrio chimico dell’acqua.
Una piscina sana dipende da te.
Ricorda, l'equilibrio dell'acqua cambia continuamente. Anche con un uso normale le sostanze indesiderate trovano la loro strada nell’acqua. Questi elementi possono rendere l'acqua poco sanificata o poco invitante, impedendo ai trattamenti chimici di funzionare in modo ottimale. Bilanciare l'acqua della tua piscina e mantenere i prodotti chimici della piscina nella quantità ideale contribuirà a garantire che l'acqua non danneggi la tua piscina o crei problemi ai nuotatori. Quindi tuffiamoci subito nella chimica di base!
Introduzione alla chimica della piscina
Prima di iniziare a padroneggiare il bilanciamento dei livelli dell'acqua, è necessario comprendere alcuni dei termini comuni che riguardano la qualità dell'acqua nella tua piscina.
- pH: misura quanto sia acida o basica l'acqua della tua piscina. Si calcola in un intervallo di valori compreso tra 0 e 14: meno di 7 indica acidità, 7 indica uno stato neutro e maggiore di 7 indica un’acqua basica.
- Alcalinità totale: Misura la concentrazione di tutte le sostanze alcaline (bicarbonato, carbonato e ioni di idrossido) disciolte nell'acqua della piscina, così come la capacità dell'acqua di resistere alle variazioni di pH. L'alcalinità è ciò che neutralizza gli acidi nell'acqua della tua piscina.
- Solidi disciolti totali (TDS): Questa è la somma di tutte le sostanze organiche e inorganiche contenute nell'acqua della piscina. Questo dato comprende tutto tranne le molecole di H2O pura - principalmente sali minerali, metalli, cationi o anioni e materia organica. TDS è un indicatore generale della qualità dell'acqua della tua piscina.
Cos’è che impatta sull'acqua della mia piscina?
La chimica dell’acqua della tua piscina può essere influenzata da una serie di fattori. Considera queste domande quando lavori sull’equilibrio dell'acqua:
- Qualità dell'acqua: l’acqua è dura o dolce?
- Temperatura: Vivi in un clima molto caldo?
- Uso della piscina: Utilizzi la tua piscina più volte al giorno?
- Carico del nuotatore: Fai molte feste in piscina?
- Piogge abbondanti: È stata una stagione particolarmente piovosa?
Perché l'equilibrio del pH è importante?
Il livello del pH dell'acqua della tua piscina ha un impatto praticamente su tutto... dalla crescita delle alghe alla corrosione al comfort e alla pulizia all'efficacia dei prodotti chimici nella piscina.
Ecco alcuni chiarimenti per comprendere perché è così importante regolare il pH dell'acqua della piscina:
- Evita la crescita di alghe antiestetiche e l'accumulo di minerali potenzialmente dannosi per la piscina
- Previene la corrosione dei componenti metallici della tua piscina - come scale, corrimano e parti della pompa - causata da bassi livelli di pH
- Evita le irritazioni agli occhi e alla pelle causate da livelli di pH inadeguati.
- Assicura che l’azione del cloro sia efficace per uccidere germi e batteri.
Il pH dell'acqua della tua piscina deve essere compreso tra 7,2 e 7,8. L'acqua della piscina se si allontana da questi intervalli può portare a una serie di complicazioni. Se scende al di sotto di 7,2 usa un prodotto per alzare il valore del pH (pH plus) per bilanciare l'acqua. Quando supera 7,8 aggiungi un prodotto che abbassi il valore del pH (pH minus).
Il pH delle piscine trattate con lo sterilizzatore a sale
L’acqua delle piscine trattata con la sterilizzazione al sale ha una composizione chimica diversa rispetto a una tradizionale piscina al cloro ed è più portata ad avere un pH più alto. In questo caso ti consigliamo di tenere a portata di mano un prodotto per abbassare il pH per trattare l'acqua ogni volta che i livelli aumentano.
Perché è importante l'alcalinità totale?
L'alcalinità totale e il pH vanno di pari passo: l'acqua a bassa alcalinità porta a un pH basso, e l'acqua ad alta alcalinità porta a un pH alto. L'alcalinità totale è misurata in parti per milione (PPM), che è una misura della quantità di una particolare sostanza - come un prodotto chimico o minerale - presente nell'acqua.
Il pH è estremamente sensibile, si sbilancia facilmente a causa delle variazioni di temperatura, della pioggia, dello sporco e persino delle sostanze rilasciate dai nuotatori. L'alcalinità aggiunge uno strato di armatura al pH, assorbendo queste fluttuazioni per mantenere stabile la chimica della piscina.
L'alcalinità troppo alta o troppo bassa gioca con il pH e può portare a una vasta gamma di problemi, da irritazioni cutanee minori e occhi rossi, alla crescita di alghe all’acqua torbida. Cerca di mantenere sempre un'alcalinità totale compresa nell'intervallo di 80-120 ppm, a seconda del tipo di cloro che utilizzi.
Aumentare l'alcalinità è semplice: è sufficiente aggiungere il prodotto apposito - o semplicemente bicarbonato di sodio. L'abbassamento dell'alcalinità richiede una sostanza che la riporti verso il basso: l'acido muriatico liquido (acido cloridrico) oppure l'acido secco (bisolfato di sodio) in forma granulare.
| Bassa alcalinità | Alta alcalinità |
| Una caduta sotto gli 80 ppm di alcalinità significa che l'acqua è troppo acida, il che può causare: | L'aumento dell'alcalinità oltre i 120 ppm fa sì che l'acqua sia troppo alcalina, cosa che può causare: |
| Corrosione delle superfici e dei componenti della piscina | Danni al rivestimento e agli equipaggiamenti della piscina |
| Danni e macchie sul rivestimento e sugli equipaggiamenti della piscina | Un livello di pH elevato difficile da abbassare |
| L'acqua della piscina diventa di una tonalità di verde | L'acqua della piscina diventa torbida |
| Sensazione di bruciore o prurito agli occhi e alla pelle | Sensazione di bruciore o prurito agli occhi e alla pelle |
Perché devo preoccuparmi dei minerali totali disciolti?
TDS è una misura di tutto ciò che si è dissolto nell'acqua della tua piscina. Questo include minerali come il calcio e il sodio che si sono separati dai prodotti chimici della piscina, insieme a polvere disciolta, polline, sostanze legate ai nuotatori e resti di alghe.
Tutta l'acqua, ad eccezione di quella distillata, contiene minerali disciolti. Man mano che l'acqua della tua piscina evapora, i minerali rimasti si concentrano sempre di più. I minerali presenti nell'acqua della piscina ostacolano l'efficacia dei prodotti chimici, permettendo così che l'accumulo e le macchie diventino una battaglia da combattere. Questi depositi concentrati possono anche trasformarsi in macchie difficili da rimuovere sulle pareti e sul fondo della tua piscina.
Se la tua piscina ha un livello di TDS di 3.000 ppm o più, è il momento di svuotare un po' d'acqua e aggiungere acqua fresca.
La storia dello stabilizzante
Lo stabilizzante dell'acqua della piscina - noto anche come acido cianurico - preserva i livelli di cloro nella tua piscina e li protegge dagli effetti di rottura dei raggi U.V.
Lo stabilizzante per piscina è disponibile in forma liquida o in polvere. Assicurati di aggiungere solo quello che serve. Se non ne usi abbastanza, finirai per usare molto più cloro. Aggiungerne troppo renderà il cloro meno efficace - e potrebbe essere necessario diluire l'acqua della piscina per riportarla nel range ideale di 40 ppm-100 ppm.
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